Il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) è un processo complesso che richiede la soddisfazione di numerosi criteri stabiliti dall’Unione Europea. Ecco i principali passi per ottenere il riconoscimento IGP per un prodotto agricolo o alimentare:
- Preparazione della domanda: il primo passo per ottenere l’IGP è la preparazione di una domanda dettagliata che descriva il prodotto, le sue caratteristiche e le modalità di produzione, trasformazione e confezionamento.
- Valutazione della domanda: una volta presentata la domanda, essa sarà valutata da un’autorità nazionale, in Italia dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) e successivamente dalla Commissione Europea.
- Studio di fattibilità: se la domanda viene ritenuta valida, verrà avviato uno studio di fattibilità per verificare la conformità del prodotto alle norme stabilite dall’Unione Europea per l’IGP.
- Regolamento di produzione: in caso di esito positivo dello studio di fattibilità, sarà elaborato un regolamento di produzione che stabilirà i criteri qualitativi e produttivi da soddisfare per l’ottenimento dell’IGP.
- Controlli: una volta adottato il regolamento di produzione, verranno effettuati controlli per verificare che i produttori soddisfino i criteri stabiliti.
- Rilascio dell’IGP: se tutti i criteri sono stati soddisfatti, l’Unione Europea rilascerà l’IGP per il prodotto in questione.
- Controlli successivi: una volta ottenuto l’IGP, i produttori saranno soggetti a controlli periodici per garantire che continuino a soddisfare i criteri stabiliti.
Il processo per ottenere il riconoscimento IGP può essere lungo e complesso, poiché richiede la soddisfazione di numerosi criteri e la partecipazione attiva dei produttori locali. Tuttavia, una volta ottenuto l’IGP, il prodotto può beneficiare di una maggiore protezione e di un prezzo più elevato, nonché di una maggiore visibilità a livello nazionale ed internazionale.
5 buoni motivi per cui gli arrosticini d’abruzzo dovrebbero avere il ricnoscimento IGP
- Autenticità e qualità: gli arrosticini d’Abruzzo hanno una lunga tradizione culinaria legata alla regione e l’ottenimento dell’IGP garantirebbe che siano prodotti secondo metodi tradizionali e che soddisfino criteri qualitativi elevati.
- Protezione della produzione locale: con l’IGP, la produzione di arrosticini d’Abruzzo sarebbe protetta e i produttori locali sarebbero incentivati a continuare a seguire le tradizioni culinarie della regione.
- Prezzo più elevato: i prodotti con l’IGP spesso godono di un prezzo più elevato rispetto ai prodotti simili senza questa certificazione, in quanto sono considerati di qualità superiore.
- Visibilità a livello nazionale ed internazionale: l’IGP rappresenta un’importante fonte di visibilità per i prodotti agricoli e alimentari, in quanto li rende riconoscibili a livello nazionale ed internazionale.
- Sviluppo sostenibile: l’IGP contribuisce allo sviluppo sostenibile delle aree rurali in cui sono prodotti i prodotti certificati, poiché consente di valorizzare le tradizioni e l’economia locali, favorendo un turismo enogastronomico.