Gli arrosticini d’Abruzzo sono una delle pietanze più rappresentative della cucina regionale. Si tratta di spiedini di carne di pecora, tagliati a tocchetti e cucinati sulla brace. La loro preparazione è semplice, ma il risultato è un piatto dal gusto unico e inconfondibile.
Nel 2023, l’arrosticino d’Abruzzo ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questo marchio europeo certifica che il prodotto è originario di un’area geografica determinata e che rispetta determinati requisiti di qualità e produzione.
L’origine degli animali non è considerata
A differenza del DOP (Denominazione di Origine Protetta), l’IGP non richiede che la carne provenga da animali allevati in Abruzzo. Questo ha suscitato le critiche di alcuni produttori locali, che ritengono che l’arrosticino d’Abruzzo debba essere realizzato con carne abruzzese per essere considerato un prodotto autentico.
Tuttavia, ci sono diversi motivi per cui l’origine degli animali non è considerata per il riconoscimento IGP dell’arrosticino d’Abruzzo. Innanzitutto, la produzione di carne ovina in Abruzzo non è sufficiente per soddisfare la domanda attuale. Secondo Coldiretti Abruzzo, la produzione regionale copre solo il 2% della richiesta.
In secondo luogo, esistono prodotti di alta qualità provenienti da altri paesi, come Francia e Irlanda. Questi prodotti sono realizzati con metodi di allevamento e lavorazione simili a quelli utilizzati in Abruzzo, e presentano caratteristiche organolettiche simili.
I vantaggi dell’IGP
Nonostante le critiche, il riconoscimento IGP dell’arrosticino d’Abruzzo rappresenta un importante passo avanti per la tutela e la valorizzazione di questo prodotto tipico. L’IGP garantisce che gli arrosticini siano realizzati secondo un disciplinare preciso, che prevede l’utilizzo di carne di pecora di qualità, tagliata a tocchetti di circa 3-4 centimetri e cucinata sulla brace.
Il riconoscimento IGP può aiutare a promuovere l’arrosticino d’Abruzzo a livello internazionale, garantendo ai consumatori un prodotto di qualità costante. Inoltre, l’IGP può contribuire a sostenere l’economia locale, favorendo la produzione di carne ovina e la crescita del settore turistico.
L’IGP è un marchio importante per la tutela e la valorizzazione dell’arrosticino d’Abruzzo. Nonostante le critiche, il riconoscimento IGP rappresenta un passo avanti per la promozione di questo prodotto tipico a livello nazionale e internazionale.