Come si preparano gli arrosticini abruzzesi? La preparazione, secondo la tradizione, consiste nel tagliare la carne a cubetti e infilarla su degli spiedini detti cippe, o cippitill in dialetto.
Quando la carne è tagliata a pezzi, ora è il momento di mettere i cubetti di carne negli spiedini.
Vengono poi cotti su un particolare braciere a forma di canale allungato detto fornacella, fornalla, rustillire, o la canala.
È importante che la carne non venga mai a diretto contatto con il fuoco per evitare che bruci, e per un risultato davvero squisito, deve essere costantemente girata per ottenere una cottura uniforme.
La cottura alla griglia non è riproducibile in cucina, ma si può ottenere un risultato paragonabile con una marinata di olio e pepe. Ma vi consigliamo vivamente di cuocerli con l’apposita canalina. È quello il sapore autentico degli arrosticini abruzzesi!
A cottura ultimata, gli arrosticini vengono conditi con abbondante sale e pepe e serviti a mazzetti avvolti in un foglio di alluminio (una porzione solitamente è composta da 20 arrosticini), facendo di questo piatto uno degli street food della regione per eccellenza.
L’unico accompagnamento legittimo è una fetta di pane (anche abbrustolito) condita con olio extravergine di oliva.