Gli arrosticini d’Abruzzo, chiamati in dialetto rustell’, rappresentano una delle pietanze più gustose della cucina italiana. Non sono altro che spiedini di pecora che, come vuole la tradizione, vengono cucinati sulla brace, ed è proprio in questa semplice preparazione che si nasconde tutta la loro bontà. Gli arrosticini sono il segno culinario della transumanza e della pastorizia locale, e la leggenda narra che la loro grande distribuzione sia nata con la Seconda Guerra Mondiale, quando i nostri connazionali sono stati costretti a spostarsi in tutta l’Italia per combattere, favorendo così la diffusione di diverse usanze e pietanze delle varie regioni italiane, tra cui anche quella degli arrosticini d’Abruzzo.
Cos’è il riconoscimento IGP? Quali sono i suoi vantaggi?
Recentemente è nata l’Associazione regionale dei produttori dell’Arrosticino d’Abruzzo IGP, a cui aderiscono quasi 20 aziende abruzzesi che chiedono il riconoscimento IGP della gustosa pietanza a base di carne ovina: l’Indicazione Geografica Protetta, di fatto, è un marchio direttamente conferito dall’Unione Europea affinché possano essere protetti particolari prodotti che hanno delle qualità o caratteristiche dipendenti dal loro luogo di origine, e la cui lavorazione avviene in uno specifico territorio; così come per la merce a marchio Dop, anche quella IGP deve rispettare determinate regole di produzione e sottoporsi a rigidi controlli di enti specializzati.
In tal modo, acquistando un alimento IGP, il consumatore capirà subito che questo ha uno speciale legame di appartenenza con il suo luogo natale.
L’Associazione regionale dei produttori dell’Arrosticino d’Abruzzo punta al raggiungimento di quest’importante traguardo perché crede che, con tale riconoscimento comunitario, si possa finalmente valorizzare una tradizione, un simbolo culinario e un lavoro che da decenni viene portato avanti con cura e amore da migliaia di produttori agroalimentari abruzzesi. Di fatto, la produzione degli spiedini di pecora d’Abruzzo è diventata, col passare del tempo, una vera e propria branca del settore secondario economico, considerando che in quest’ambito lavorano moltissime persone che contribuiscono al raggiungimento di un valore di fatturato totale che supera il miliardo di euro annui.
L’ottenimento del marchio IGP su questo prodotto sarebbe quindi fondamentale anche per tutelare lo sviluppo economico, commerciale ed occupazionale delle aziende italiane e straniere che lavorano per esso costantemente; se l’arrosticino d’Abruzzo fosse considerato come alimento IGP, la nostra regione italiana potrebbe godere di molta pubblicità soprattutto a livello ecogastronomico; questo, quindi, andrebbe a favorire senz’altro una promozione della gustosa pietanza e l’afflusso di turisti curiosi di assaggiarla.
Come spiegato dal presidente dell’Associazione regionale dei produttori dell’Arrosticino d’Abruzzo, è importante proteggere l’origine e l’unicità di questo prodotto italiano, poiché alcuni paesi esteri stanno già pensando di riprenderlo e venderlo come originale quando in realtà, sia per la carne che verrebbe da questi utilizzata e sia per il luogo in cui verrebbe lavorata, la loro pietanza non coinciderebbe assolutamente con il tipico arrosticino d’Abruzzo. In tal caso, il riconoscimento IGP favorirebbe la reintroduzione del settore zootecnico ovino nel territorio abruzzese e, di conseguenza, la possibilità di sostenere al meglio l’economia rurale della regione italiana: oggi, se questo fattore fosse attivo, avremmo meno aziende agricole in crisi e più carne ovina di qualità sul mercato, cioè una maggiore distribuzione dei gustosissimi spiedini d’Abruzzo.
Sono molti i produttori di arrosticini di pecora che si stanno aggregando a tale iniziativa, la quale ha già dato qualche frutto, considerando che la richiesta del riconoscimento IGP sulla pietanza abruzzese è stata presa in carico dai membri a capo della stessa regione, i quali stanno lavorando affinché tale desiderio possa diventare realtà.
Per saperne di più sulle azioni e gli obiettivi fissati dall’Associazione regionale dei produttori dell’Arrosticino d’Abruzzo, consultare il nostro sito.